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Cos’è la prevenzione? La prevenzione è una parola che si sente molto al giorno d’oggi. Nessuno, cercando tra i dizionari di etimologia, conclude che la prevenzione è la presa di misure per prevenire gli incidenti e le situazioni che causano conseguenze negative. Nel settore sanitario, le conseguenze negative sono direttamente legate alla vita e alla sua qualità.
Chi non vuole essere in buona salute? La risposta è semplice. Noi tutti vogliamo godere della nostra salute. Ma a volte ci dimentichiamo che, purtroppo, siamo mortali e vulnerabili. Veniamo a conoscenza delle malattie intorno a noi, ci dispiacciamo, ma la maggior parte di noi non pensa che siamo persone. Quindi, ecco, a questo punto arriva la prevenzione a darci un aiuto importante.
Come Ostetrico-Ginecologo e come donna mi sento fortunata che ho tra le mani il test Papanikolaou (o Pap-test come è noto a livello internazionale), un’arma per la prevenzione e per la vita. Siamo onorati di dire che G. Papanikolaou, padre del test-Pap, un greco nato a Kymi, Evia, ci ha consentito con un semplice test di dieci minuti, di individuare alquanto in anticipo il cancro della cervice in modo da poter essere trattato.
Il cancro della cervice dell’utero è il secondo tumore maligno più comune delle donne in tutto il mondo (dopo il cancro al seno). In Grecia, secondo la stima degli anni ’90, l’incidenza della malattia era 9,29 / 100.000 (Database eudan, 1998). Nel corso di questo decennio, in Grecia, circa 100 donne di età superiore ai 25 perdevano la vita ogni anno a causa di questo male (statistiche del National Data Service). In generale, l’incidenza del cancro della cervice negli ultimi anni mostra un andamento decrescente e questo è dovuto alla diffusione dell’esame citologico del test-Pap. L’importanza dell’esame del test-Pap è la capacità di diagnosticare il cancro della cervice dell’utero in una fase molto precoce, ma anche può rilevare cellule che tendono successivamente a diventare cancerose. Pertanto, con la diagnosi di lesioni pre-cancerose, si ottiene la prevenzione della malattia.
Ogni donna quindi, dopo l’inizio dei rapporti sessuali, deve controllarsi con il Pap-test annualmente, sempre che durante il controllo annuale non si riscontri la presenza di anomalie. E cosa più importante è la ripetibilità. I cambiamenti che avvengono entro un anno, raramente si rivelano un problema senza soluzione. Le donne hanno bisogno di essere educate fin dalla tenera età al fine di acquisire questa abitudine del controllo di prevenzione che darà loro salute e una serenità mentale.
Non è triste non spendere 10 minuti l’anno della nostra vita, per la nostra vita? La colpa, la paura all’idea di un risultato patologico, la posizione “scomoda” per lo screening dovrebbe farsi da parte! Perché tutte quelle donne che per i motivi qui sopra elencati non hanno fatto lo screening con il Pap-test e si sono ammalate di cancro della cervice vorrebbe sicuramente un pulsante magico per portare l’orologio indietro e ricominciare dall’inizio con i corretti controlli! E non dimenticate che con il Pap-test controllate la cervice dell’utero. Le ovaie e il corpo dell’utero sono controllata mediante ecografia, senza essere coperte al 100%, mentre il seno con la mammografia (la prima a 35 anni, e poi, dopo i 40 anni, annuale) e l’ecografia al seno (<35 anni).
La prevenzione è la vittoria. La prevenzione è il dono che possiamo fare a noi stessi. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere il messaggio che la vita è inebriante e per questo merita attenzione con ogni mezzo che abbiamo.